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I Bronski Beat: musica e diritti civili

Le origini del gruppo

Jimmy Somerville nasce a Glasgow (Scozia) il 22 giugno 1961. Nel 1980 si trasferisce a Londra occupando edifici disabitati. E proprio nella capitale inglese, Somerville entra a far parte della cultura gay. Nel 1983 condivide un appartamento a Brixton insieme a Steve Bronski (Glasgow, 7 febbraio 1960) e Larry Steinbachek (Londra, 6 maggio 1960), anch’essi omosessuali. Entrambi sono tastieristi e percussionisti e notano subito il talento vocale di Jimmy. Decidono così di formare il trio Bronski Beat, con l’intento di portare all’attenzione tematiche relative alle discriminazioni gay, spesso anche con riferimenti politici.

Smalltown Boy e il suo importante significato

I Bronski Beat iniziano a scrivere i loro pezzi e nel 1984 firmano un contratto con la London Records pubblicando il singolo Smalltown Boy nel giugno dello stesso anno. Si tratta di un motivo synthpop che includeva sonorità hi-NRG, un genere musicale di cui furono pionieri. Il brano ha un successo immediato a livello internazionale ed è il più rappresentativo della loro carriera. Parla di omofobia e discriminazione sociale. Per la prima volta una canzone commerciale tratta una tematica così delicata.

Il videoclip di Smalltown Boy

Il celebre videoclip narra il testo della canzone. Un giovane ragazzo di un piccolo paese (Jimmy) tenta di approcciare con un nuotatore ma in seguito subisce un attacco omofobo proprio da quest’ultimo e dalla sua banda. Un poliziotto riporta a casa Jimmy e così i genitori scoprono l’identità del figlio. È costretto quindi a lasciare casa. La madre seppur sconcertata lo abbraccia mentre il padre gli lascia una banconota prima di andarsene ma si rifiuta nel gesto di tendere la mano al figlio. Jimmy prende un treno in cerca di una nuova vita. Nella scena finale del video, due suoi amici (Steve e Larry) lo raggiungono a sorpresa sul treno.

I singoli successivi e l’abbandono di Jimmy Somerville

Anche il singolo successivo Why? affronta la tematica del pregiudizio anti-gay. Anche questo pezzo si rivela di successo. Contestualmente esce l’album The Age Of Consent da cui viene estratto il terzo singolo It Ain’t Necessarily So. Il brano dal punto di vista musicale è differente dai precedenti. Si tratta infatti di una rivisitazione del classico di George e Ira Gershwin. Nell’aprile ’85 i Bronski Beat realizzano un duetto con Marc Almond, frontman del duo Soft Cell. Si tratta di un medley di due canzoni di Donna Summer (I Feel Love e Love To Love You Baby) unite ad alcuni frammenti di Johnny Remember Me di John Leyton. Il titolo è semplicemente I Feel Love (Medley) e sarà una grande hit arrivando fino al terzo posto in UK. Dopo alcune tensioni nella band, Jimmy Somerville lascia i Bronski Beat.

I successi con John Foster

Pochi mesi dopo l’abbandono di Somerville, i Bronski Beat reclutano John Foster come nuovo cantante (Jon Jon è il suo soprannome). Il nuovo trio si mette subito a lavoro e il 30 novembre 1985 entrano nella classifica inglese con il singolo Hit That Perfect Beat. Ad inizio ’86 raggiunge nuovamente la #3 nel Regno Unito. A maggio esce Truthdare Doubledare, il secondo album. Il singolo successivo è C’mon C’mon (UK #20). Nel 1987 Foster lascia il gruppo che continua ad incidere dischi con altri vocalist senza però ripetere il successo.

Le tragiche scomparse di Larry e Steve

L’attività discografica dei Bronski Beat si conclude nel 1995. Larry muore di cancro nel 2016 a soli 56 anni. Una cattiva sorte che colpisce anche Steve a 61 anni. La causa della morte è un incendio nel suo appartamento nel centro di Londra, a fine 2021. Steve era stato colpito da un ictus qualche anno prima ed era impossibile per lui alzarsi da solo. E’ morto per inalazione di fumo.

Jimmy Somerville dopo i Bronski Beat

In seguito all’abbandono dei Bronski Beat, Jimmy Somerville forma i Communards insieme a Richard Coles e nel ’86 spopolano con la cover di Don’t Leave Me This Way (4 settimane al #1 in UK). Altri brani significativi del duo furono Disenchanted (#29), So Cold The Night (#8) e la cover di Never Can Say Goodbye (#4 nel 1987). I Communards si sciolgono a fine ’88 e Jimmy prosegue da solo. Incide altre due reinterpretazioni di successo. You Make Me Feel (Mighty Real) (#5) e To Love Somebody (#8), entrambi nel 1990.

Classifiche

Smalltown Boy è il loro maggior successo. Ha raggiunto la posizione #3 nel Regno Unito, il #8 in Australia e il primo posto in Belgio e Olanda. Negli Stati Uniti arriva fino alla posizione #48 della Billboard Hot 100. Nella classifica dance statunitense avrà maggior successo, raggiungendo il primo posto. I singoli Why?, I Feel Love (Medley) e Hit That Perfect Beat entrano tutti nella top 10 inglese. Mentre gli album The Age Of Consent e Truthdare Doubledare raggiungono rispettivamente le posizioni #4 e #18. L’album di debutto andrà bene anche in America (#36). Complessivamente nel Regno Unito hanno ricevuto 4 dischi d’argento, con vendite oltre le 250.000 copie per ogni brano.

 

Articolo scritto da Paolo Russo

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